La nostra vita è fatta di routine, di abitudini, di convenzioni sociali, di doveri, di impegni che dobbiamo mantenere e che spesso ci inchiodano in un posto o in un ruolo che non sentiamo più come nostro, che ci pesa, ci limita e ci intristisce. E arriva quell’avvilimento, quello sconforto, quel sentimento di solitudine che ci toglie energie e ci fa dimenticare i nostri talenti, la nostra forza, il nostro valore, che ci fa rinunciare alla gioia.
Cosa possiamo fare?
Un piccolo gesto di protesta contro quella routine, contro quello che gli altri si aspettano da noi, quello che pretendono e quello a cui noi li abbiamo abituati. Un gesto di protesta per riprenderci ciò che ci siamo impedite di fare o di vivere e che per noi è speciale, prezioso, che ci dà gioia.
Esempi?
1. Concederti un aperitivo con un’amica e lasciare i figli per qualche ora dai nonni;
2. Chiuderti per mezz’ora nel bagno e rilassarti dentro una vasca profumata;
3. Lasciare i piatti sporchi della cena nel lavandino e prenderti del tempo per guardare un bel film o leggere un libro;
4. Farti un piccolo regalo (un fiore, una camicetta, un libro, un profumo);
5. Dire di no al pranzo domenicale in famiglia e fare una gita fuori città.
I gesti di protesta possono essere tanti. Ma in realtà non agiamo contro gli altri. Mettiamo solo in moto forze pigre con un po’ di aggressività cioè quella forza che è necessaria per difendere i nostri spazi e i nostri diritti.
La protesta è un risveglio di quella parte di noi che sonnecchia, che rinuncia, che non pensa, che non agisce.
E’ un passo gigantesco per molte persone perché significa essere accompagnate dal senso di colpa.
Ma se ti permetti di immaginarlo, potrai sorprenderti nel constatare che non è poi così difficile e magari riuscirai a realizzarlo.
Quel piccolo gesto sarà un grande gesto perché sarà come spezzare un ciclo non virtuoso che ti intrappola e avvilisce le tue energie, la tua mente. Sarà come fare un piccolo buco nella parete di una stanza buia. Quel piccolo foro illuminerà la stanza e porterà luce nella tua vita dandoti l’energia per viverla con maggior vitalità.
Quale potrebbe essere il tuo gesto di protesta?